Roberto Visconti






GLI ASSI DEL PODISMO UMBRO

Volume n. 1

 


DANIELE PETRINI



 

Edizione atletiumbria.altervista.org - Terni 2020

 


Daniele Petrini e' nato a Spoleto il 17 settembre 1984 ed è un corridore di corse di fondo medio-lungo, che spazia dai 10 ai 21 km con risultati che lo portano attualmente ad essere una delle punte di diamante del podismo umbro.

Uno dei tratti caratteristici che lo connotano tra i podisti umbri è quello di portare in corsa una "bandana" caratteristica in testa che gli conferisce un aspetto praticamente unico tra i corridori, che gli è valso il soprannome di "pirata".

Iniziamo a trovarlo in ambito regionale nelle corse che contano dal 2010 in poi, con la maglia della 2S Atletica Spoleto, per poi passare tesserato ufficialmente nel 2014 con i colori dell'ATLETICA AVIS Perugia.
Dopo 3 anni passati nell' AVIS approda nel 2017 all' #ILOVERUN ATHLETIC TERNI, della quale attualmente difende i colori.

Nel 2010 troviamo una prima volta Daniele Petrini al 26° posto assoluto nel Circuito dell' Acciaio, gara che anni dopo lo vedrà vincitore, corso in 1.01.25 a passo di 3'50" /km per i colori della Amatori Atletica 2S di Spoleto.

Gli anni successivi sono anni di consolidamento, dove l'atleta si specializza sui percorsi da 10 km, dove acquisisce esperienza e resistenza.

Nel 2012 lo troviamo a Terni nella corsa "Porta un amico pianteremo un albero" corsa il 7 ottobre dove, sempre con la maglia della Atletica Spoleto e correndo la distanza in 46'11" alla media di 3'47" a km, si piazza al 4° posto assoluto. Questa sarà una corsa che gli porterà altre e migliori soddisfazioni.

 

Myricae 2012: la partenza della gara, con la bandana


Myricae 2012: l'arrivo della gara, senza bandana per la foto

Nel 2013 cominciamo a trovare un primo piazzamento di prestigio nella classica corsa del Circuito dell' Acciaio a Terni sul percorso da 15,7 km. Daniele si piazza al 6° posto assoluto, con un netto miglioramento rispetto alle volte precedenti correndo sotto ad 1 ora, e concludendo la sua fatica in 53'10" al passo di 3'30" a km.


Circuito dell' Acciaio 2013

Nel 2014 correndo la 20° edizione della gara competitiva "Porta un amico pianteremo un Albero" a Terni, ottiene una vittoria di prestigio affermandosi al 1° posto con il tempo di 43'12" davanti a Roberto Di Gregorio per soli 3", mentre al terzo posto si piazza Lorenzo Felici dell' Amatori Podistica in 44'33".

Una vittoria di prestigio la ottiene nella giornata del 8 dicembre quando, praticamente correndo in casa a Spoleto, vince la Morgnano-Spoleto-Morgnano con un bell’arrivo solitario in 52'12” alla media di 3'26” al Km.

L'arrivo della corsa "Porta un Amico pianteremo un Albero" nel 2015, a bandana in mano.

Nel 2015, sempre nella corsa "Porta un amico pianteremo un Albero", è proprio Roberto Di Gregorio della Tivoli Marathon a prendersi la rivincita in 43'23" davanti a Daniele che, chiudendo la gara in 46'06", viene preceduto anche da Daniele Chiappini della Podistica Carsulae in 44'07", ottenendo però un validissimo terzo posto assoluto, che lo colloca ormai, come risultati, tra quelli che possono essere considerati i migliori podisti della zona.

Il 2016 nasce con buoni auspici: il 6 gennaio partecipa a Terni alla 33° edizione della ‘Corsa della Befana’, ed ottiene la vittoria nella gara maschile con il tempo di 37'45” davanti alla coppia dell’Amatori Podistica Terni composta dall’esperto Claudio Giorgetti e da Lorenzo Felici, mentre Paola Ostili dell’Athletic Terni si afferma nella gara femminile in 41’37” seguita da Irene Enriquez dell’Atletica Il Colle Perugia ed Eleonora Raggi dell’Amatori Podistica Terni.

In estate, a giugno, nella corsa “Corto, lento, rigenerante bay Adorno” c’è un bel terzo posto dietro ai due forti folignati Sepe (33'41'') ed Angeloni (34'29'') entrambi della Winner Foligno.
Come allenamento alle prossime gare, il 10 settembre a Foligno con la maglia dell’ AVIS Perugia partecipa al Campionato nazionale di ‘Corsa su Strada’ con i migliori specialisti italiani, e corre il quarto di maratona di 10 km in 36’45” finendo la gara a centro classifica.
Al Circuito dell’ Acciaio 2016 il 9 ottobre ottiene un prestigioso terzo posto in 53’22” a passo di 3’27” a km, confermandosi atleta che può tenere un treno di gara sotto ai 3’30” a km.
I tempi sono maturi per tornare alla vittoria, che arriva proprio a Terni nella ‘Maratonina della Ferriera’ dove, su un percorso di 9,600 km, batte il grande avversario di sempre Roberto Di Gregorio (della Tivoli Marathon) per un solo secondo sul traguardo con un arrivo da fotofinish, correndo tutta la gara al tempo medio di 3’26” a km e con un totale di 32’53”.


Partenza avviando il cronometro


Roberto Di Gregorio rivale di tante gare

 

La fine del 2016 prosegue fortissimo: il 27 novembre al “Trofeo L'Alternativa di Spello” è la volta di un’altra vittoria, ottenendo un ottimo 35’03” a passo di 3’24” /km, precedendo Luca Bistocchi e Federico Lucarini.

Correndo stavolta in casa, rivince la classica “Morgnano-Spoleto-Morgnano” di 15,200 km nella giornata del 8 dicembre, nella gara in cui si piazza al 4° posto il veterano Piergiorgio Conti, altro grande atleta di Spoleto, in un passaggio ideale di consegna all’ormai emergente Daniele Petrini.
Sui 15 km di percorso Daniele tiene un passo di 3’27” a km, terminando in 52’26”.

Il 2016 si chiude praticamente con la partecipazione alla classica “Invernalissima” di Bastia organizzata dal veterano Giovanni Bocci dove, in parte pago dai risultati stagionali, deve cedere allo strapotere dei corridori nordafricani e keniani (ben 5) e del campione mondiale di ultramaratona Giorgio Calcaterra, piazzandosi al 9° posto assoluto ma reggendo sui 21 km di percorso un passo di 3’26” a km. Anche in questo caso si prende la soddisfazione di battere ancora una volta il suo avversario di sempre Roberto Di Gregorio della Tivoli Marathon, che viene staccato di 11” nel finale.


Il 2017 vede il passaggio alla squadra #ILoverun Athletic Terni, con cui troverà nuove e più ampie soddisfazioni. L’inizio dell’anno avviene in modo più prudente dell’anno precedente: a febbraio corre la maratona di San Valentino, piazzandosi al 7° posto in 1h13’25”, sempre con un ragguardevole 3’29” a km, battendo ancora una volta per una manciata di secondi l’ eterno rivale Roberto Di Gregorio.

Soltanto una settimana dopo partecipa a Strozzacapponi (PG) alla seconda prova del campionato regionale di società, gareggiando per la sua nuova squadra e riportando un onorevole sesto posto grazie al quale, insieme al contributo degli altri compagni di squadra (tra cui Alberto Montorio che vince la gara), l’ Athletic Terni si aggiudica il primo posto nella classifica a squadre.
Primo piano in una fase di gara sofferta

Nella ricorrenza della Liberazione d’Italia, corre una bella gara a Terni al “Corritalia Tonic”, cedendo nel finale solo al fortissimo atleta marocchino Yassine Kabbouri, che vince tenendo un passo di 3’20” a km contro i pur sempre ottimi 3’25” a km del Pirata.
Ormai è tempo di tornare alla vittoria, che ottiene a Piediluco (TR) per la festa del 1° Maggio nel “Giro del Lago” di km 14,700. Daniele torna ad ingaggiare un duello all’ultimo metro con il solito Roberto Di Gregorio, che stavolta deve cedere ancora una volta in prossimità dell’arrivo per soli 8”, chiudendo in 51’20” contro i 51’12” del Pirata.
Il periodo è buono e la forma gli permette di proseguire a vincere, correndo la classica Maratona delle Acque di km 20,5 a Terni il 14/5/2017: la giornata è favorevole ai corridori spoletini, in quanto a Petrini si affianca il veterano Piergiorgio Conti che tiene fino alla fine, cedendo al più giovane solo di 1” sul traguardo.
E’ normale a questo punto una certa decontrazione agonistica, per cui sempre a maggio lo troviamo al quinto posto alla “StraFoligno Decathlon” di km 10 con un onestissimo 33’49” ed una sempre buona media chilometrica. A giugno forma ed avversari gli consentono di tornare a vincere, correndo la “27° Sfacchinata” di 10 km a Gualdo Tadino (PG).

Quando si corre a Monteluco di Spoleto la “Montelucando” a fine luglio, Daniele è lì al posto di partenza: si tratta di una corsa di 7 km, tutti in salita, dalla Basilica di San Pietro extra moenia alla vetta del Monte del Bosco Sacro. Nonostante la corsa atipica rispetto a quelle predilette, il Pirata potrebbe vincere, ma si trova avanti il forte atleta italiano di origine marocchina Yassin El Khalil a cui deve cedere il passo. El Khalil finisce in 28’31” contro i 29’39” dell’atleta spoletino, che conclude con un secondo posto di prestigio.
In seguito, nel 2020 El Khalil subirà una squalifica di otto anni per aver saltato due controlli antidoping, uno al termine di una gara e l’altro domiciliare. Il Tribunale sportivo ha anche disposto l’invalidazione dei risultati sportivi medio-tempore da lui conseguiti nel 2020. Presenterà ricorso e tornerà a correre.

Ma torniamo alle corse cui partecipa Daniele: quando a fine settembre partecipa alla classica “Porta un amico pianteremo un albero” sul percorso di 12,5 km si trova contro due amici-rivali che sono Egidio Serantoni ed Abdelaziz El Bartali con cui ha ingaggiato duelli allo strenuo in molte occasioni. Questa volta uno ne può battere, ma non tutti e due: è la volta di Egidio Serantoni, della Amatori Podistica, a prevalere per un solo secondo! Terzo si piazza l’atleta del G.S. Amleto Monti El Bartali, staccato di 7”.

A ottobre è la volta del “Circuito dell' Acciaio” dove, sui km 15,200 del percorso aveva ottenuto a Terni il terzo posto l’anno precedente. Stavolta una coalizione di tre corridori ( Roqti, Petrei e Di Gregorio) lo costringe ad un onorevole 4° posto, corso in 51’36” a 3’24” a km. E’ il turno di Roberto Di Gregorio (terzo) a precederlo sul traguardo, per soli 22” .
In seguito, vengono un secondo posto al Trofeo Marco di Sarra a Rocca S.Zenone (TR), dove vince il marocchino El Makhrout, ed un quarto posto alla classica “La Sangemini”, dove vince l’altro marocchino Laalami con El Makhrout terzo.

Ai primi di dicembre nella “Maratonina di Narni” di 12 km si piazza secondo dietro a Roqti, già vincitore del Circuito dell’ Acciaio, che lo precede di soli 10”, ma prendendosi la rivincita sia su Di Gregorio (3°) ed El Makhrout (4°), e correndo a passo di 3’20” a km.
Nella ricorrenza del 8 dicembre corre la “Spoleto di corsa” dove, su di un percorso di 13,8 km prevale decisamente sul forte Lorenzo Felici dell’ Amatori Podistica in 47’53”.
L’anno termina praticamente con la classica “Invernalissima” di Bastia Umbra, dove sui 21 km della mezza maratona il “Pirata” è il primo degli italiani (5° assoluto) precedendo per la prima, ma non ultima, volta il campione mondiale di Ultra-Maratona Giorgio Calcaterra e l’atleta locale Andrea Lucchetti. Il tempo impiegato di 1h11’22” a passo di 3’24” a km è di buon auspicio per preparare un’ ottima stagione per il 2018.


A metà gennaio 2018, a Terni con un clima non ideale per una gara di corsa lunga, si svolge il “Terni Half Marathon” sulla distanza di 21,097 km ed una partecipazione agguerrita. Stavolta c’è un settimo posto in 1h11’51” a passo di 3’24” a km. Ancora una volta Roberto Di Gregorio (8°) viene battuto di una posizione ma con un distacco di circa un minuto. La vittoria va’ al keniota compagno di squadra Pontien che impiega l’ottimo tempo di 01h05’31.
Ai primi di febbraio si corre a Perugia in località Ponte San Giovanni la “Maratonina del Campanile” di 20 km precisi. La gara è piena di atleti esteri (keniani e marocchini). Il “Pirata” ancora una volta fa’ la sua parte, ed è il primo degli italiani a tagliare il traguardo, in settima posizione con il tempo di 1’09”27. Stavolta regola nel finale l’altro suo grande amico-rivale Egidio Serantoni, che finisce la gara in ottava posizione.
Un’occasione di vittoria Petrini la trova a fine giugno 2018, per la 29° edizione della “Sfacchinata” di Gualdo Tadino (PG), corsa che si disputa sui 10 km e che ha già vinto l’anno precedente. In questa occasione taglia il traguardo con l’ottimo tempo di 34’33’’ ed una media chilometrica di 3’27” a km.
Per il 14 ottobre a Terni si corre il Circuito dell’ Acciaio, una gara classica dell’ Umbria in cui Daniele ha sempre ben figurato sui 15,2 km di percorso. Stavolta ci sono tutti gli avversari-amici: c’è Roberto Di Gregorio, che a Terni ha sempre ben figurato e proprio a Terni ha fatto nel 2012 il suo ‘personale’, ci sono Egidio Serantoni e Abdelaziz El Bartali che sono avversari-amici da sempre, tutti in buona forma. Con altri buoni competitori di altre squadre, si pregusta un bella corsa agonistica e dei bei duelli tra atleti bene allenati.

Circuito dell'Acciaio 2018: lotta testa a testa tra il Pirata e Roberto De Gregorio

Col passare dei minuti si delinea un testa-a-testa tra il “Pirata” , che spinge per vincere, e Roberto Di Gregorio, che non vuole perdere.
Dietro inseguono Serantoni ed El Bartali, pronti ad approfittare di una possibile defaillance dei due, aiutati in questo da Felici (compagno di squadra di Serantoni), Chiappini e Giacomelli, decisi anche loro a vendere cara la pelle.
Sull’arrivo è Daniele a prevalere per la solita manciata di secondi (stavolta 9), finendo in 51’42”.
Entro due minuti arrivano gli altri, tranne Serantoni che cede leggermente nel finale e va’ di poco oltre. Serantoni troverà soddisfazioni ben più importanti nel più lungo percorso di 42 km della maratona classica.
Questa bella vittoria nel Circuito dell’ Acciaio era stata preparata partecipando a varie corse, tra cui a metà luglio con un primo posto nella corsa “Badiola nel verde” con percorso campestre di circa 7 km nella zona sud di Perugia.
Al Circuito dell’ Acciaio farà seguito un’altra vittoria il 28 di ottobre nella classica “La Sangemini”, corsa nonostante la pioggia e terminata in 35’54”, tempo sui 10 km per lui abbastanza alto per via del maltempo, e dove si mette in alle spalle El Bartali, Serantoni e Giacomelli.
A dicembre inoltrato partecipa ad una delle corse preferite nella “sua” Spoleto, costituita dalla classica “42° Morgnano - Spoleto – Morgnano” di km 16,400 che già in passato ha vinto più volte. Anche stavolta si concede una vittoria in casa, chiudendo la gara in 58‘13” e precedendo Fiorani e Giacomelli.


L’anno è stato impegnativo e ricco di soddisfazioni. Non sarà semplice preparare un 2019 che sia all’altezza dell’anno precedente per il Pirata. La prima gara impegnativa che lo vede su strada è la difficile “Maratona di San Valentino” corsa a Terni sul percorso di mezza maratona, che lo ha sempre visto eccellere con i primi negli anni precedenti.


San Valentino 2019: una corsa che poteva andare meglio

Questa volta qualcosa non va’ per il verso giusto e la condizione fisica non è quella delle migliori: la ‘nave’ del Pirata subisce le bordate degli altri in gara, ed “affonda” simbolicamente al 21° posto, concluso per onorare la gara, come sempre ha fatto il corridore della #Iloverun Athletic Terni. Il tempo di 01h20’11” corrispondente ad un passo di 3’48” a km testimoniano che la forma è scaduta, e che ci sono problemi fisici e condizione da recuperare.

Il recupero avviene puntualmente entro la fine del mese successivo, quando a Terni si corre la “Mezza Matta” di 21,3 km (quindi superiore alla distanza regolare di km. 21,097) sul percorso adiacente l’avio-superficie Leonardi, caratterizzato da salite e tratti su sterrato. Al termine della gara il Pirata su lascia dietro gente come El Bartali, Serantoni ed il veterano Claudio Giorgetti, concludendo la sua prova con il tempo di 1h18’32”.
Il passo corrispondente di 3’41” a km in realtà è incoraggiante, perché corrisponde a decisamente meno su un percorso più regolare dove ci sono falsopiani e tratti pianeggianti.
Poco tempo dopo evidenzia una buona forma alla ‘Maratonina di Pasqua’, corsa a Terni domenica 7 aprile, dove sui 9.85 km di percorso Daniele tiene un passo di 3’21” a km, concludendo la prova con una vittoria in 32’59” e precedendo sul traguardo Serantoni e Chiappini.
E’ arrivato il momento di cimentarsi in una prova impegnativa ed, poco dopo metà giugno, si corre a Foligno la classica “Strafoligno Decathlon” di 10 km.


StraFoligno 2019, corsa sotto la pioggia battente

Nonostante la brevità del percorso, la corsa attira molti corridori sia nordafricani che da altre regioni. Il giorno della gara cade una pioggia battente che ostacola la corsa ed alcuni corridori reagiscono meglio di altri. Lo svolgimento della gara è condizionato dal ritmo indiavolato che mettono i primi tre in testa, che imprimono sotto la pioggia un passo di 3’ a km.
Il Pirata deve cedere la testa della gara, nonostante un buonissimo (in queste condizioni) 3’21” a km: forse avrebbe avuto bisogno di più chilometri per venire fuori meglio.
Alla fine si ritrova in nona posizione con un tempo di 33’29”.
Vince la gara con uno strappo nel finale il marocchino Tarik Marhnaoui in 30’27” davanti all’ italo-marocchino Yassin El Khalil a 2 secondi, ed ad Alessandro Brancato (del Gruppo Polisportivo Parco Alpi Apuane) staccato di 6 secondi.
Verso la fine di giugno è la volta della “Sfacchinata" 2019, già vinta nell’edizione 2017, dove il Pirata torna sul gradino più alto del podio, regolando stavolta Alessandro Mezzetti e Simone Falomi.

La buona forma è nuovamente raggiunta, si procede con l’attività podistica.
Il 30 giugno nei pressi di Foligno viene un’ ottima prestazione “in altura” quando vince il Giro dell’ Altopiano di Colfiorito sulle colline umbre, dove sui 10 km di percorso in aria rarefatta Daniele si esibisce a 3’17” a km per un totale di 32’48” e lasciando Alessandro Mezzetti dei Grifo Runners di Perugia a 25” di distacco. A fine luglio, un’altra vittoria di prestigio viene dall’edizione 2019 della Spoleto-Monteluco, una delle grandi classiche del podismo umbro ed organizzata dalla 2S Atletica Spoleto, che è la squadra per cui è stato tesserato in passato il Pirata. Si tratta di una corsa in salita di 7 km, che Daniele ben conosce ma che stavolta presenta come difficoltà addizionale una pioggia battente che ostacola gli atleti in gara. Petrini trionfa con 28’11”, seguito da Gabriele Frascucci dell’ Atletica Libertas Orvieto staccato di 41”, con Mattia Burini della Uisp al terzo posto col tempo di 29’51”.

L’occasione di un grande obiettivo è offerta adesso dalla STRAVALNERINA che si corre tra Arrone e Ferentillo il 15 settembre sui 10 km di gara. Il percorso è probabilmente troppo breve per Daniele, ma la voglia di rivincita è tanta, e la forma lo assiste.


Alla caccia di Gianfilippo Grillo nella StraValnerina 2019

Verso la parte finale della gara va’ in fuga Gianfilippo Grillo, altro grande podista umbro che farà parlare a lungo di se’. Il Pirata, con tanto di bandana gialla, si lancia alla caccia di Grillo in un finale di gara combattuto, ma alla fine gli mancano 46” per il recupero completo e si deve “contentare” del secondo posto assoluto, con il tempo di 33’07” a passo di 3’19” a km.
Sicuramente il caldo si adatta meglio al Pirata piuttosto che la pioggia.
Non resta che preparare le prossime gare per completare quello che ormai può essere considerato un buon anno di corse.
L’appuntamento con la grande corsa è solo rimandato: è in avvicinamento una delle grandi classiche dell’anno, il "Circuito dell’ Acciaio" che si corre a Terni il 13 ottobre.
In passato il Pirata ha sempre ben figurato, ed adesso ha ormai recuperato alla grande la forma e promette di fare una bella gara, del resto in passato ha già vinto questa corsa ed ha l’occasione di ripetersi. Bisogna però vedere se i suoi rivali saranno d’accordo.

Il giorno della gara Aziz El Bartali ed Egidio Serantoni si rivelano gli avversari più temibili: quando il Pirata, dopo metà gara, da’ uno strappo per scrollarseli di dosso i due si mettono in caccia per cercare di riportarsi sotto. Ma all’ultimo chilometro la corsa è decisa: Daniele passa con quasi un minuto di vantaggio, che manterrà tale fino alla fine vincendo in 50’38” a passo di 3’14” a km.


Lo strappo del Pirata all’ultimo km del Circuito dell’Acciaio

Tra i due inseguitori El Bartali la spunta per il secondo posto, staccando Serantoni di pochi secondi. Dietro di loro, Daniele Chiappini completa il successo di squadra della #Iloverun Athletic Terni con il 4° posto. Per la stessa squadra, si piazza in quinta posizione la giovane promessa Jean Marc Diomande, che ha 14 anni meno del Pirata e quasi venticinque meno di Serantoni.
Un Circuito dell’ Acciaio 2019 ricco di soddisfazione per la #Iloverun Athletic Terni.

Per ben finire l’anno di sport, tra le corse più rinomate organizzate nella zona c’è sicuramente la tradizionale
Invernalissima’, organizzata a Bastia Umbra sempre da Giovanni Bocci, e che attira grandi nomi anche nazionali, tra cui Giorgio Calcaterra campione mondiale di Ultra Maratona. Insieme a lui prendono il via alla gara svariati campioni keniani e nord africani, nonché italiani extra regione. Si tratta di una delle gare più qualificate e combattute dell’anno: i due keniani Simon Loytaniang e Julius Rono imprimono alla gara un ritmo forsennato sui 21,197 km del percorso a passo di 3’10” a km, mentre indietro li inseguono l’aretino Graziani, Daniele Petrini, l’eritreo Elias Embaye, il campione Giorgio Calcaterra e il marocchino 2 volte vincitore della Maratona di S. Valentino Mohamed Hajji. I due keniani sono imprendibili, alla fine è Julius Rono che cede, lasciando il primo posto sul podio a Loytaniang, che chiude in 1h07’27”. Al terzo posto Emanuele Graziani, venuto da Arezzo per prendersi la medaglia di bronzo, quindi il Pirata la cui disperata rincorsa finale lo porta ad un passo dal podio a soli 8 secondi da Graziani, con il tempo di 1h11’32”, a conclusione di una bella gara.
Dietro di lui Emabye batte di 2 secondi sul traguardo Calcaterra, mentre Hajji arriva addirittura ottavo, a quasi tre minuti da Petrini.


L’arrivo alla Invernalissima 2019


Praticamente l’anno sportivo è concluso, il prossimo impegno sarà la preparazione invernale per affrontare il 2020 in modo da avere un altro anno ricco di soddisfazioni.
Il Pirata si è inserito alla perfezione nella squadra ternana, portando un valido contributo sia in termini di risultati sia come animatore dello spirito di squadra che ha portato la Athletic Terni a raggiungere brillanti risultati.

Il 2020 purtroppo nasce con la preoccupazione per l’ondata di malattie provocata dal virus Covid19 e presto si genera una situazione che rende problematico il mondo delle corse.
All’inizio dell’anno non vengono presi provvedimenti speciali, ed in questa fase vengono organizzate corse di rilievo, quali il Braconi Half Marathon, la Maratona di San Valentino (che assegnerà sul percorso di 42 km il titolo regionale), e la StraCospea 2020.
Prima ancora di queste c’è un utile allenamento non competitivo, costituito dalla divertente Corsa della Befana, occasione di incontro tra atleti e popolazione locale, in questo anno di Quartiere Matteotti a Terni.


L’arrivo di Marco Capocci e Daniele Petrini alla ‘Befana 2020’

In queste gare, i titolari colgono l’occasione di trasferire la loro esperienza di corridori suscitando lo spirito di squadra che tante volte ha contribuito non poco alla riuscita delle manifestazioni e delle vittorie.
Questa volta Petrini corre spalla a spalla con il giovane Marco Capocci, che ha già brillato in varie occasioni, e, dopo averlo tirato per tutta la corsa, in fase finale lo lancia verso il traguardo per il primo posto, come farebbe un buon gregario di una squadra ciclistica.

Passata questa corsa di allenamento, è tempo di pensare alla Braconi Half Marathon, una mezza maratona alla prima edizione che verrà corsa nei rigori del freddo invernale.
La gara viene corsa a Terni il 12 gennaio, in condizioni di tempo freddo e nebbioso, condizioni che non piacciono molto al Pirata. Si presentano alla partenza atleti di grande calibro sia italiani che stranieri, tra le donne è alla partenza l’ucraina Sofia Yaremchuk che punta a realizzare la miglior prestazione mondiale femminile dell’anno. In corsa, i due keniani si involano, inseguiti dal ternano Gianfilippo Grillo, già vincitore della StraValnerina e compagno di squadra di Daniele, quindi poco dietro troviamo il Pirata.


L’arrivo nella Braconi Half Marathon al 6° posto assoluto


Alla fine, la spunterà il keniota originale Joash Kipruto Koech che con 1h08’16” prevale sul keniota residente in Italia Simon Loitanyang. Subito dopo arriva Grillo, che salva gli onori della #Iloverun Athletic Terni precedendo l’ abruzzo-etiope Senibeta Adugna e Roman Prodius, che è allenatore professionista ed allena Sofia Yaremchuk, a cui ha tirato la gara. Dopo di loro si piazza al sesto posto il Pirata, che conclude il primo impegno vero e proprio della stagione con il tempo di 01h10’58” alla media chilometrica di 3’22”, più che buona date le condizioni.
La Yaremchuk, che risiede in Italia ed è tesserata per l’ ACSI Atletica, manca per poco l’obiettivo, ottenendo la seconda miglior prestazione mondiale femminile con 1h 10’33”.

Quando si corre il 16 febbraio la Maratona di San Valentino, una classica di grande prestigio a Terni, il Pirata è pronto per tornare all’arrembaggio:


Il Pirata in azione all’ultimo km della San Valentino


L’immagine che è stata criticata dai responsabili di Facebook


al momento buono, però, la nave di Federico Zamo, venuto da Trieste per puntare alla vittoria, gli sfugge di prua per andare a coprire i 21 km della mezza maratona nell’ ottimo tempo di 01h09’17”, lasciando la seconda piazza a Petrini che conclude in un buon 01h11’26”.
Per gli spoletini rimane la consolazione che un’altro atleta di Spoleto, il veterano Piergiorgio Conti che nel frattempo è diventato compagno di squadra di Daniele nella #Iloverun Athletic Terni, giunge terzo assoluto, con circa 3 minuti di distacco dal Pirata.

In questa occasione c’è un gustoso aneddoto da raccontare, relativo alla pubblicazione su Facebook di una fotografia (vedi oltre) in cui il Pirata, in un frenetico finale di corsa, tenta di rinvenire su Federico Zama spingendosi al massimo delle sue possibilità. In questo frangente Daniele appaia e supera per qualche attimo la motocicletta della staffetta della Polizia, che sta’ sorvegliando la gara. Di qui, amici e colleghi fanno la facile battuta sul social network “E’ un vero pirata della strada….” “Che pirata, fregarsene della Polizia...”. Nel giro di un’ora il banner viene oscurato dagli amministratori di rete ed una comunicazione viene inviata al redattore Roberto Visconti, in cui si dice più o meno “Il suo post non rispetta gli standard di pubblicazione di Facebook in quanto contiene immagini lesive della dignità e dell’onestà”. A questo punto il redattore richiede una nuova verifica di controllo della pubblicazione: entro tre ore viene inviata una seconda comunicazione sul tono: “ Ci scusiamo dell’errore commesso, l’immagine rispetta tutti i requisiti di pubblicazione su Facebook e pertanto è stata ripristinata.”. Potenza dei social network!

Dopo la Maratona di San Valentino c’è tempo per un breve riposo, quindi si procede con le gare: il primo marzo a Terni c’è la prima edizione del gran premio “StraCospea Village 2020” cui partecipano parecchi dei corridori locali più forti: sarà una ulteriore occasione di sfida tra Petrini e Serantoni, ormai rivali-amici da anni.
Si tratta della prima gara che viene corsa in odore di provvedimenti ministeriali per l’epidemia di CoronaVirus che affligge l’ Italia: la gente non lo sa’, ma questa sarà l’ultima gara disputata prima dello ‘stop’ ministeriale del 4 marzo. Per quanto riguarda la corsa, si tratta di un percorso pianeggiante che si snoda per km 10,8 intorno al quartiere ternano di Cospea. Petrini e Serantoni prendono il comando della gara e procedono appaiati fino all’ultimo km.
In prossimità dell’arrivo, il Pirata ha un guizzo che lo fa’ arrivare primo e vincere la gara, precedendo Serantoni di soli 4 secondi. Dietro di loro si piazzano in fila il laziale Martellucci e Matteo Giacomo. Subito dopo, il piazzamento di Marc Diomande completa il successo di squadra della #Iloverun Athletic Terni.


Daniele Petrini sulla linea d’arrivo della StraCospea 2020


Serantoni e Petrini in decontrazione dopo la gara

Dopo di questa corsa, a causa dei problemi sorti a causa della pandemia di CoronaVirus che ha afflitto tutta l’Italia, le misure governative hanno previsto in particolare il fermo a tutte le attività agonistiche, quindi anche alle gare di atletica leggera e podismo, che sono state sospese in tutta Italia.

La sospensione precauzionale delle gare si è protratta fino a fine luglio 2020: dal 20 luglio in poi è stato nuovamente possibile disputare competizioni, anche se con limitazioni e norme per gareggiare in sicurezza.

La ripresa dell’ attività per Daniele Petrini si è concretizzata nel Circuito dell’ Acciaio corso ad ottobre a Terni, dove forse ha risentito del fermo agonistico più di qualcun altro contendente. La gara si è svolta il giorno 11 ottobre, ed il Pirata è stato ancora una volta uno dei protagonisti, nonostante fossero stati molti i podisti intervenuti, anche da fuori regione.
Dopo le schermaglie iniziali, in testa alla corsa si è formato un terzetto composto da Petrini, Serantoni ed il folignate Marco Melchiorri della Winner Foligno.
All’ultimo chilometro il folignate si è portato decisamente in testa ed ha condotto la gara fino al traguardo, vincendo con il tempo di 53’01” a passo di 3’32” a km. Dietro di lui Egidio Serantoni che, pur non essendo dotato di un finale da sprinter, ha staccato Daniele Petrini di 16 secondi, giungendo secondo in 53’15”.
Dietro di loro, hanno completato l’ordine d’arrivo in fila indiana l’esperto Matteo Giacomelli, il laziale Enrico Martellucci ed il compagno di squadra del Pirata, Jean Marc Diomande.
Il folignate non era nuovo a questi exploit nel Ternano, essendo già venuto il primo novembre 2019 a vincere proprio a Terni la Dragonissima davanti ad El Bartali e Marchetta, con Petrini al quarto posto, tutti racchiusi “in un fazzoletto”, cioè in pratica in una dozzina di secondi. Serantoni aveva seguito in quella occasione Petrini, staccato di una quindicina di secondi.
Forse la migliore forma di Melchiorri sarebbe da attribuire ad aver partecipato a più gare di preparazione, come il Giro dell’ Umbria a tappe affrontando campioni come Lotanyang, , che lo hanno portato in condizione buona prima degli altri.


Circuito dell’ Acciaio 2020: il terzetto di testa composto nell’ordine da Melchiorri
(Winner Foligno), Serantoni (Amatori Podistica) e Petrini (Athletic Terni).

Purtroppo, dopo questa gara l’emergenza CoronaVirus si è aggravata notevolmente in tutta Italia, e questo ha portato nuovamente alla proibizione di svolgere gare competitive. Per adesso le competi- zioni sono sospese fino a nuovi provvedimenti, e rimarremo tutti in attesa di una ripresa che sarà, lo speriamo tutti, ricca di nuove gare e nuove emozioni che sapranno regalarci i nostri campioni.
In questo caso, non possiamo che augurare che, quando la pandemia sarà finita ed i galeoni delle squadre podistiche potranno di nuovo fare vela sulle gare di maratona, il Pirata possa tornare a gridare “all’arrembaggio!”.




SCHEDA ATLETA


Nome: DANIELE PETRINI
Società di appartenenza al 31/10/2020: #ILOVERUN ATHLETIC TERNI
Data di nascita: 17-09-1984


PRIMATI PERSONALI UFFICIALI AL 31/10/2020:

CORSA KM 10 Strada 33:32 2019 Terni
CORSA KM 10 Pista 34:18 2015 Assisi
MARATONINA A Strada 1h10:58 2020 Terni




MIGLIORI PRESTAZIONI OTTENUTE con categoria di appartenenza

Quarto di maratona km. 10
2019 14/04 SM35 33:32 Terni
2017 28/05 SM 33:49 Foligno
2015 11/01 SM 34:18 Assisi
2016 10/09 SM 36:45 Foligno

Mezza maratona km. 21
2020 12/01 SM35 1h10:58 Terni
2020 16/02 SM35 1h11:26 Terni
2019 15/12 SM35 1h11:32 Bastia Umbra
2018 21/10 SM 1h13:06 Foligno
2017 19/02 SM 1h13:25 Terni
2015 20/12 SM 1h14:22 Bastia Umbra
2019 17/02 SM35 1h20:11 Terni



Fonti:
-Archivio storico sito www.atleticainumbria.it
-Archivio fotografico 2005 - 2020 Roberto Visconti
-Archivio digitale Roberto Visconti
-Archivio storico FIDAL – Federazione Italiana Atletica Leggera

In copertina: fase finale del 44° Circuito dell’ Acciaio (2019)